
Scrivere per il lettore
Difficilmente riusciremo a scrivere per un lettore preciso; certo, si può anche pensare a un lettore tipo, ma asservire la nostra creatività a un target ben preciso vanifica tutto. E non è detto nemmeno che si riesca a produrre un testo commerciale. In realtà è il lettore che sceglie il suo scrittore, o meglio le sue storie. E poi, come ricordava Joseph Conrad, “si scrive soltanto una metà del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore”.